16 Marzo 2018

Tortellini e lambrusco: Modena resiste.

Giorno 257 dal concerto di Vasco, il Modena Park. Chiedo a un paio d’amici modenesi-modenesi dove comprare dei tortellini di quelli buoni e loro mi indirizzano in un posto in centro. Passano un paio di giorni e chiedo agli stessi amici modenesi-modenesi dove comprare un paio di bottiglie di lambrusco di quello buono e loro mi indirizzano un po’ fuori. Visto che ci sono, chiedo anche dove rimpinguare la scorta di aceto balsamico, quello vero, e loro si rifiutano di rispondere. Insisto, li assillo e loro cedono ma, prima di rispondere, dicono: “Di’, ma da quanti anni è che sei a Modena?”
Tanti anni tanti, ma in questa miniera di generi alimentari non è mica facile orientarsi. Bisogna avere un trapper per amico: una di quelle guide dei film western americani che conosce bene il territorio e gli indigeni.
Mancava solo una cosa, a Modena, fino all’altro ieri e questa cosa proprio non me la sapevo spiegare. E neanche la mia dolcissima metà se la sapeva spiegare. Andavamo a Bologna e c’era. Ci spostavamo a Reggio Emilia e la trovavamo. Ma a Modena no.
E qualche volta ce lo chiedevamo proprio: ma com’è che a Modena non c’è nemmeno un posto dove mangiare macrobiotico?
Mangi macrobiotico se togli il sale, togli l’olio, togli il pomodoro, togli la carne, togli il vino… Diciamo che sei pienamente macrobiotico se lasci il riso scotto e un po’ di verdure molto ben cotte, troppo ben cotte. I macrobiotici dicono che è un’alimentazione tanto a modo e che guarisce pure le malattie.
Proprio così dicono, e infatti c’è un tipo, un amico d’infanzia, che fino all’altro ieri non faceva altro che dire: “sì, sì, Modena Quark…. tante pillole di energia modenese e neanche un punto macrobiotico…”
Sta’ a vedere che ha ragione lui: ma com’è che i Modenesi sono così conservatori a tavola? Poi, apro la Gazzetta e leggo quella notizia dei guru della macrobiotica italiana nei guai con la giustizia: una setta, più o meno.
E allora eccolo, il Quark: c’è una Modena che resiste a questi tempi bui. A partire dalla tavola!