Non ci si improvvisa Cacciatori di Modena Quark!
Giorno 229 dal concerto di Vasco, il Modena Park e meno 20 dalle elezioni politiche. Il signor Franco, militare in pensione, mi fa notare che stiamo esagerando. Una campagna elettorale così, lui -grande conoscitore delle cose modenesi- non se la ricorda proprio. E il discorso arriva, facile facile, su quella cosa simpatica, il politico che ha visitato le pompe funebri piú famose della città. Il signor Franco non ha usato esattamente queste parole, sono io a trovare la cosa simpatica. Lui, invece, si è toccato, e in un misto imprecatorio di Italiano e dialetto modenese standard, ha detto qualcosa che suonava molto vicino a: “Pompe funebri d’eccellenza a tua sorella”.
Sì, perché il politico in questione -che non cito per timore di Santa Romana Parcondicio- ha detto proprio così: le pompe funebri sono un’eccellenza modenese. Qualcosa mi dice che il signor Franco, sguardo sprezzante dietro i Ray Ban metallizzati, un po’ di strizza ce l’ha, quando si parla dell’argomento. E per esorcizzare l’eccellenza del trapasso, mi tira giù l’alfabetiere della potenza modenese: parte da A di aceto e arriva fino alla Z di Zanardi. Su Zanardi, ignorantone che non sono altro, chiedo: “e chi è?”
Con un sillogismo da cattedratico, il signor Franco mi spiega che sono talmente tanti gli Zanardi che almeno uno importante ci deve essere. Per forza.
Torno a casa e penso alla lista di eccellenze modenesi stilata dal signor Franco. Alla lettera M ha detto solo “Metallica”. Certo, penso, con tutta la meccanica che Modena ha donato al mondo…
Poi, però, su Facebook la mia amica Maria Angela da Roma mi segnala un video. E’ un concerto di Torino. E’ un concerto dei Metallica, gruppo musicale. E’ un pezzetto con chitarra e voce. E’ una canzone di Vasco. È “C’è chi dice no”.
Me la sento, tutta graffi e schitarrate. Ringrazio Maria Angela per aiutarmi a tener traccia dei Modena Quark, le pillole di energia modenese anche quando viaggiano sparate fuori dai confini cittadini.
E poi penso al signor Franco, allo sguardo beffardo, dietro ai Ray Ban, con il quale ha detto: “non ci s’improvvisa cacciatori di Modena Quark, signor Ivan. Ce lo dica a quel politico…”