E’ ora di pensare alle vacanze…
Giorno 325 dal concerto di Vasco, il Modena Park. E’ quasi arrivato il momento di prendere un momento di riposo, ragazzi: l’estate è alle porte.
Lo so: anche voi, come me, avete fatto la spola Modena-New York per motivi di studio. E che arrabbiatura, poi, quando avete scoperto che alla New York University non risultava nulla. Uno si domanda come si fa a essere così disorganizzati da perdere le tracce degli studenti…
Basta, tanto stress merita un break (si vede che ho studiato la lingua?).
Sfoglio il catalogo online di un tour operator e valuto le proposte all inclusive (e dai, ancora…). Mare e ombrellone non mi bastano, quest’anno ci voglio aggiungere una meta un po’ più cult, voglio dire, qualcosa che mi faccia dire: “Ammazza che meta interessante”. Mi devo far venire qualche idea da proporre alla mia dolcissima metà.
Le Repubbliche baltiche per esempio. Belle le Repubbliche baltiche, europee a modo loro e ben colorate. Oppure la Norvegia. Bella la Norvegia, europea a modo suo, colorata e con i fiordi, per giunta. Chissà, forse troppo nord. Potremmo optare per un bel giro del Marocco: bello, il Marocco. Europeo a modo suo pure il Marocco. E colorato.
Aggiudicato, vada per il Marocco. Stampo tutto quello che c’è da stampare e metto anche una copertina simpatica, ma poi ci ripenso: troppo sole.
Valuto le zone a clima temperato. California? Florida? Crisi da organizzazione estiva, sono nel pallone.
“Ma come ho fatto lo scorso anno?” Chiedo alla mia dolcissima metà. “E l’anno precedente ancora?”
“Ci ho sempre pensato io”, risponde lei.
Ah, ecco. Ma non mi arrendo, non mi abbatto. Cerco su Internet, ostinato, determinato. Ci metto delle ore e alla fine scopro “The essential destinaton in Europe this year”.
E’ l’Emilia Romagna, almeno secondo Lonely Planet: la casa editrice delle guide turistiche! E, al centro dell’Emilia Romagna… Modena!
Vivere nella città dei Quark, delle piccole pillole di energia quotidiana, ha anche questo di vantaggio: non devi andare in vacanza, è la vacanza a venire da te.
