Se hai il concerto di Vasco sotto casa: gli esami
Se hai il concerto di Vasco sotto casa, assisti tutti i giorni a uno scontro epocale: apocalittici contro integrati.
Chi è contrario al concerto di Vasco non è solo contrario, tira giù una serie di iellate circostanze che potrebbero accadere: caro Muzza, vai con gli scongiuri. Decidi tu quali, ma non lesinare.
Sì, certo, il periodo è quello che è, ne abbiamo viste di cotte e di crude, ma forse il sabato pomeriggio al Grandemilia non è che sei più al sicuro, caro presidente della Coop, prendi esempio dal Muzza: scongiuri.
Comunque, i più alterati di tutti non sono gli oppositori politici, non sono i fan di Liga e nemmeno quelli come me, che si beccheranno l’onda d’urto delle casse. I più fuori di testa sono i lettori di Orizzonte Scuola.
Ora, Orizzonte Scuola è più o meno come “Avvocato oggi” o “Pesca moderna”, una di quelle riviste molto tecniche, molto serie, molto sul pezzo. Ma se andate sulla pagina Facebook vi si aprirà un mondo.
Un mare di reazioni schifate perché Vasco ha fatto saltare un giorno di esami. Molti “vergogna”, qualche “il nostro Paese è senza speranza” e poco altro. Niente argomentazione tra gli appassionati degli esami di stato, peccato.
E poi c’è il ragazzo del secondo piano che studia per gli esami di maturità. Lui è contento che ci sia Vasco, ma non perché si sospendono gli esami. Una volta mi ha detto di essere dislessico e Vasco gli piace, perché le sue canzoni sembrano tanti quadri di Mondrian. Pochi colori fondamentali dipingono un universo complesso, così ha detto.
Perché noi che abbiamo il concerto di Vasco sotto casa siamo così. Tutti bravi ad argomentare.