Modena spiegata al mio vicino – 1
I maestri di scuola lo sanno bene: se una cosa la vuoi imparare, allora la devi saper spiegare.
Se la spieghi a qualcuno, meglio se questo qualcuno è un po’ lento, uno che le cose non le coglie al volo, allora puoi essere sicuro di essere decisamente padrone della materia.
Il segreto sta nello scegliere bene la persona, il destinatario. Devi selezionare un tipo o una tipa che proprio non ci pensa nemmeno a fare un passo verso di te, qualcuno che non ti aiuti con intuizioni proprie, con guizzi logici. Serve una persona che proprio non ce la può fare.
Ecco, io ho scelto il mio vicino.
Il mio vicino è una bravo ragazzo, un tipo simpatico a suo modo, ma si attiva solo quando sente alcune e determinate parole chiave che sono: Milan, immigrati e politici da sterminare. Chi meglio di lui, ho pensato?
Stappo una birra, apro un pacchetto di arachidi salate (ah, le arachidi salate!) e suono il campanello.
“Ciao vicino”, gli dico, “io a Modena ci vivo da un bel po’ di anni, ma non posso dire di conoscerla bene. Anzi, mi capita ancora di dire tra me e me: “ah, ecco… ma tu vedi!” Mi capita ogni tre per quattro, a dir la verità. Se mi dai un attimo, ti racconto un po’ di cose che ho capito.
Dai, su, vicino, ci divertiamo un po’, come se fossimo a una partita del Milan dopo aver superato una bancarella di kebab gestita da immigrati turchi, che i politici non sanno mica fare il loro lavoro, altrimenti il kebab lo venderebbero gli italiani.
Il vicino mi ha aperto la porta con un sorrisetto perso, quasi ipnotizzato. Ha fatto un cenno con la mano e ha indicato il divano.
Ecco, si comincia, ho pensato. Riordino le idee e provo a spiegare Modena com’è per noi che a Modena ci viviamo da un pacco d’anni, ma non da sempre. Per noi immigrati, insomma. Che se poi il mio vicino scopre che sono immigrato anch’io, chissà come la prende.
Da dove inizio? Dalla prima volta che ho visto Modena, per esempio. Sì, per noi immigrati di prima generazione, la prima volta che abbiamo visto Modena è un istante, un ricordo preciso. Inizio da lì.