Diario di un candidato: quasi
Ci siamo quasi.
Dopodomani si va a votare. Il tempo è variabile.
In Olanda, la sinistra inaspettatamente vince.
In Italia, la polizia massacra un giornalista.
Fin qui, ho scritto 18 pagine del Diario, 20.790 caratteri.
Forse non è il miglior modo di fare campagna elettorale (pare vadano di moda gli slogan).
Eppure, in tutto questo “difendere la nostra cultura”, qualcuno ha dimenticato che noi siamo la civiltà del ragionamento, delle storie, del confronto dialettico.
Ecco, abbiamo quarantotto ore di tempo e il tempo -anche a Modena- è variabile.
Difendiamo la nostra cultura, la nostra civiltà.
Restiamo umani.