Diario di un candidato: il velo
La notizia è che una musulmana (italiana nata in Marocco, ma questo è un particolare) si è vista rifiutare l’ingresso in palestra a causa del velo.
Pare che il proprietario abbia motivato la decisione dicendo: “Io non faccio entrare né suore, né Batman”.
Ora, questa storia che uno possa impedirmi di andare in palestra vestito da Batman, la trovo un’insopportabile limitazione della creatività.
Anche questo è un buon motivo per difendere il velo degli altri: per potercene andare in giro vestiti da Batman, appena ci va.
O da suora, certo.