Diario di un candidato

Diario di un candidato: radical chic

Di fronte all’accusa di fiancheggiare il neofascismo, Salvini ha detto una frase del tipo: “Ma voi pensate che il 30% degli Italiani sia completamente stupido o fascista?” A questa obiezione, Lilli Gruber e Alessandro De Angelis, gli intervistatori, non hanno saputo che rispondere. Ho chiesto un po’ in giro e poi ho fatto due calcoli…

Diario di un candidato: botulino

Tutti convinti, vero, quando si va a vedere il Louvre? Tutti lì, ad ammirare la piramide in ferro e vetro che non c’entra niente con tutto il resto. Bella, come bella è la torre di Gustave Eiffel e belli sono i vialoni di Haussmann, il rivoluzionario. Tutti convinti, ma poi si torna in Italia e…

Diario di un candidato: orchi

Se stai per andare al Salone del Libro di Torino, sappi che ci troverai anche lo stand di Altaforte, editore vicinissimo a CasaPound. Fascistelli, insomma. Tra le tante motivazioni, c’è anche questa: “Sono solo 10 metri quadrati su 60.000”. Si può stare tranquilli. Ora, vai in libreria e chiedi “Il cacciatore di orchi”, il primo…

Diario di un candidato: il velo

La notizia è che una musulmana (italiana nata in Marocco, ma questo è un particolare) si è vista rifiutare l’ingresso in palestra a causa del velo. Pare che il proprietario abbia motivato la decisione dicendo: “Io non faccio entrare né suore, né Batman”. Ora, questa storia che uno possa impedirmi di andare in palestra vestito…

Diario di un candidato: il rosa

Se ti capita di girare un po’ di città italiane, in genere finisci per imbatterti in un edificio che non c’entra niente con il resto, un edificio un po’ iettatorio. Sì, perché puoi tirare in ballo quanto ti pare la cultura, l’architettura, ma la “Casa del Mutilato” fa impressione a partire dal nome. A partire…

Diario di un candidato: coincidenze

Io alle coincidenze ci credo, ma solo se si tratta di storie d’amore. In politica un po’ meno. Sarà che ci sono di mezzo le vicende degli anni ’70: bombe, eversione nera… E l’eversione rossa che salta su per fermare quella nera e il PCI che ci rimette su tutti perché era a un passo dal…

Diario di un candidato: resistenza

Questa pagina del “Diario di un candidato” è rubata dalla bella rubrica di Gabriele Romagnoli (“La prima cosa bella”, su Repubblica). Il pezzo di oggi incrocia, perfettamente e inconsapevolmente, la Liberazione della città di Modena avvenuta proprio il 22 aprile 1945. Buona lettura. “La prima cosa bella di lunedì 22 aprile 2019 (Pasquetta) nasce dall’atmosfera…

Diario di un candidato: paure

Bene, ho detto a tutti che sono candidato come consigliere comunale. Adesso viene il difficile: portare dieci persone a votare a sinistra, la sinistra utile*. Uno che se ne intende, uno dalla battuta facile, mi dice una cosa così: “Non è mica difficile farsi eleggere,”mi dice. E poi, con un sorrisetto, lascia cadere questa frase:…

Diario di un candidato: l’inizio

Non avrei voluto, ma sono in lista. Per le elezioni, dico. Strano vero? Uno vorrebbe starsene per i fatti propri, leggere dei gran libri, far scuola per bene e magari scrivere pure delle storie. Insomma, le cose che questa persona ipotetica (che poi sarei io) fa di solito. E invece no, decide di candidarsi per…